Analisi sul campo 2: Film e Gaming
L’aspect ratio 16:9 costringe ad avere le barre nere sopra e sotto durante la visione di un film. Il nostro esemplare ha l’angolo in basso a sinistra un po’ troppo luminoso e ogni tanto l’occhio cade in quella zona anche se nel film non vi è una particolare scena buia. Un film può essere visto a piena risoluzione in una porzione del display e messo a schermo intero andremo incontro a uno scontato upscaling. Avendo il vantaggio di una proporzione esatta (il doppio per i due lati), la perdita di qualità non è facilmente apprezzabile, soprattutto alla distanza di visione.
Parlando di gaming, non possiamo lamentarci della reattività del monitor, pensando ovviamente alla fascia a cui l’ASUS PB279Q appartiene. Aumentando il valore dell’overdrive fino al massimo, nei test, si va a manifestare un leggero reverse ghost, ma in game non è facile notarlo. Alcuni potrebbero preferire questo setting invece di un valore intermedio (40 o 60) come indicato prima. Il “problema” in realtà è un altro. Riuscire a renderizzare circa 60 frame al secondo alla risoluzione di 3840x2160 pixel è un compito piuttosto arduo, anche per una scheda video di fascia elevata: ovviamente il risultato dipende in gran parte dai videogames. Una GPU recente high end può riuscire a creare più di 60 FPS in un videogioco e non riuscire ad arrivare a 30 in un altro. Se il frame rate risultasse troppo basso, sarà obbligatorio abbassare la risoluzione. Di seguito vengono riportate le foto catturate a 1920x1080, 2560x1440 e 3840x2160. Per comprendere meglio la differenza abbiamo riportato il confronto in un dettaglio.
1920x1080--------------------------------------2560x1440--------------------------------------3840x2160
Le features GamePlus aggiungono la presenza di un mirino (utile negli FPS, soprattutto se l’arma scelta non presenta un puntatore preciso come mostrato in foto) e un timer trasparente con intervalli di 30, 40, 50, 60 e 90 minuti, da collocare nella parte sinistra del display (in alto, al centro o in basso).
Discrete sono le performance degli speaker integrati. Il volume è più che soddisfacente, ma ovviamente bisogna prenderli per quelli che sono, anche se forse risultano un poco superiori alla media. È sempre meglio affidarsi a un kit esterno o ad un headset per ascolti più “importanti”, come film e musica.
L’ASUS PB279Q è flicker-free a qualsiasi valore della retroilluminazione. Non si avranno quindi effetti stroboscopici (PWM) della retroilluminazione a LED.